SPAZIO GIOVANI

SPAZIO ALL’ARTE

I bambini creano l’orto giardino dell’armonia

Il progetto triennale “I bambini creano l’orto giardino dell’armonia” promosso dal comune di Ciampino e realizzato dall’Associazione Arianna APS in partenariato con la Fondazione il Campo dell’Arte è stato un percorso educativo volto a sensibilizzare i piccoli studenti, attraverso l’arte e l’arte terapia, ai temi della natura, dell’ambiente e della loro salvaguardia. È stato coinvolto il plesso Gianni Rodari.

Alberi e Stagioni

Opera in mosaico e ceramica “Alberi e Stagioni” a raffigurare l’estate e l’autunno.
“Alberi e Stagioni” a raffigurare l’inverno e la primavera.

Il progetto “Spazio all’Arte” ha accresciuto l’empowerment individuale e il senso di appartenenza alla comunità soprattutto di bambini e ragazzi insieme anche alle loro famiglie nell’ottica di un welfare di comunità. Fondamentale è stato l’apporto della Fondazione “Il Campo dell’Arte”, dell’Associazione Arianna APS con la partecipazione dell’amministrazione di Ciampino, l’ASP, la Pro-Loco, la Biblioteca Comunale, Centri anziani, scuole e polizia locale, Che hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione del progetto. I percorsi formativi si sono conclusi con un’opera di arte ambientale partecipata, un grande mosaico, tassello del mosaico “relazionale” che si è promosso con un intervento di rigenerazione urbana complesso presso il parco comunale Aldo Moro. La formazione multidisciplinare ha visto laboratori di arte-terapia e di educazione alla cittadinanza con l’obiettivo della prevenzione del disagio e il miglioramento della qualità della vita di relazione, promuovendo il senso di responsabilità rispetto agli spazi pubblici a partire dai bambini.

Terra e Cielo


Terra e Cielo è un omaggio dei giovani artisti alla meraviglia del mondo con le colorate e essenze vegetali e la vita, soprattutto dei piccoli animali che lo abitano. Il lavoro è stato realizzato dalle classi della scuola Volpicelli.

L’Acqua e le Ninfee


“L’Acqua e le Ninfee”, opera realizzata dai bambini della scuola Bachelet, per rappresentare l’acqua come bene prezioso da non sprecare, come nutrimento vitale, come elemento naturale ma anche come tema centrale nel percorso creativo dell’artista Claude Monet. Gli alunni con la regia Francesco Pernice successivamente alle attività di Arte terapia, sviluppando i loro disegni, hanno realizzato formelle in mosaico con l’utilizzo di materiali ceramici di risulta. Preziosi tasselli costituenti il cuore e l’anima del ciclo di mosaici realizzati nelle 3 scuole del primo circolo didattico di Ciampino.


DIRITTO AL GIOCO

Opera in mosaico e ceramica realizzata dagli alunni della scuola primaria Sandro Pertini di Marino, in occasione dell’anniversario dell’approvazione della convenzione dei diritti dell’infanzia da parte dell’ONU. In particolare è stato scelto l’art.31 che sancisce il diritto al gioco. La scena è dominata da un grande aquilone realizzato in ceramica smaltata, che si libra in uno spazio spartito tra la terra densamente fiorita ed un cielo cosparso di nuvolette rosate. L’opera è posizionata all’interno del Piazzale degli Eroi a Marino.


LA METAMORFOSI DI UN MURO: BAMBINI CREANO PAESAGGI

I bambini della scuola dell’infanzia “Il Faro dei Bimbi” di via Niobe nel settimo municipio di Roma hanno usato le loro piccole mani per “aprire” il muro della loro scuola che delimita e circoscrive gli spazi del quotidiano. I bambini che vivono ogni giorno esperienze aperte al mondo con moltissime attività, hanno trasformato il muro in un paesaggio immaginario trasferendo esperienze sensoriali ed emotive, vissute nella natura selvatica del Campo dell’Arte a Grottaferrata. In questo luogo hanno percepito la bellezza e la funzione vitale della natura seguendo percorsi realizzati da artisti, bambini e comunità del territorio. Più di 100 bambini accompagnati dalle loro docenti con la regia dell’artista Francesco Pernice ed esperti dell’Associazione Arianna APS hanno voluto raccontare di fiori, di piccoli pesci rossi, di vele al vento, di uccelli e farfalle che volano insieme verso un sole da grandi occhi dorati.


ABILItare

La Piazzetta della Fraternità


Momenti dell’inaugurazione con gli studenti del territorio, gli ospiti di Gnosis e i gonfaloni dei comuni.

Il progetto ABILItare-Presa in Carico, Orientamento e Accompagnamento per l’Inclusione Sociale con capofila la Cooperativa Sociale Gnosis, i cui partner l’Associazione Arianna APS e la Fondazione Il Campo dell’Arte, hanno realizzato insieme ai giovani ospiti della cooperativa e alle scuole del territorio la “Piazzetta della Fraternità”. Un percorso in cui la comunità si è fatta carico del disagio realizzando un modello di intervento integrato e coordinato tra i vari soggetti coinvolti, in particolare con i giovani partecipanti che hanno potuto liberare le emozioni e riproporle sotto forma di mosaico con la realizzazione di un manufatto inserito in uno spazio pubblico. La piazzetta della fraternità è situata lungo il cammino della fraternità che collega Castel Gandolfo ad Albano Laziale.

L’armonia dei fiori


Opera in mosaico realizzata dagli alunni delle classi della scuola “A. Silvestri” I.C. Primo Levi – Marino.


La Nostra Buona Stella

Il Giardino Incantato


“Il Giardino incantato” mosaico e ceramica realizzato dai ragazzi della scuola media Statale Umberto Nobile di Ciampino per la riqualificazione del cortile-giardino interno alla scuola a raffigurare le quattro stagioni. Gli studenti autori di una progettazione e realizzazione per un intervento di riqualificazione del cortile interno alla scuola, per rendere il cortile più accogliente in grado di ospitare persone ed eventi.

Rigenerare Bellezza: I giovani per ricongiungere la bellezza alla vita

Opera realizzata con la metodologia “Peer Education” in cui i giovani studenti del liceo artistico “Amari Mercuri” hanno accompagnato i più giovani della scuola media “Umberto Nobile” di Ciampino, in un percorso di collaborazione per la realizzazione di un’opera complessiva per trasformare il territorio in un museo diffuso di comunità. L’opera è situata sulla parete esterna adiacente al Consiglio Comunale come monito ai cittadini.


I GIOVANI CREATIVI AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

Nel Marzo 2020 con la diffusione della pandemia Covid-19 i giovani non si sono fermati, partecipando anche ad un concorso indetto dalla comunità educante attivata con il progetto “La Nostra Buona Stella. Diritto alla Crescita: Costruiamo il nostro Futuro”. Il Concorso dei “Giovani Creativi Al Tempo Del Coronavirus” è stato uno strumento, utilizzato dalla comunità educante, per essere in contatto, per raccogliere i diversi colori e toni delle giornate degli studenti. Si intendeva così aiutare a superare lo straniamento e il disorientamento generato dall’isolamento obbligato a causa della pandemia e dalla conseguente didattica a distanza messa in atto dalla scuola, proponendo nuove azioni assai diverse da quelle abituali. Al posto dell’utilizzo di materiali ed attrezzature per lavori di gruppo e visite guidate, sono state messe in atto delle attività altrettanto valide e creative come, appunto, l’ideazione e la promozione del Concorso.


Il Bello del Paese

Insieme per un museo diffuso di comunità

Mosaico e terracotta, parete esterna del Teatro Vittoria, Villa Desideri, Marino.

Il progetto dopo il periodo di isolamento a causa della pandemia ha inteso far sperimentare ai più piccoli e far scoprire il bello dei paesi dei castelli romani nel contrasto della povertà educativa e dell’abbandono scolastico, incrementando un sentimento di appartenenza al proprio paese ed una cultura dell’aiuto e della partecipazione al bene comune.

I giovani sperimentano il bello del proprio paese e collaborano alla creazione di un Museo Diffuso di Comunità.

Le diverse fasi delle attività di laboratorio successive all’immersione esperienziale del Bello Del Paese. Dall’ideazione si passa alla riflessione insieme e all’esecuzione del mosaico e del lavoro con la terracotta.


Cielo Terra Mare in cima al monte Orlando

Nell’opera sono state utilizzate più materie insieme ed hanno interagito studenti dell’istituto comprensivo “Principe Amedeo” di Gaeta e l’associazione “Gaeta e il Mare” coordinati dall’Associazione Arianna APS e dalla Fondazione Il Campo dell’Arte. Legni di terra e di mare ma anche materiali ceramici di recupero si sono intrecciati, le corde di canapa sono state posate per realizzare i quattro punti cardinali, quasi a richiamare le possibili direzioni verso cui tendere. I bambini sono stati gli autori dei colorati mosaici all’esterno del mausoleo di Lucio Monazio Planco, partendo da un percorso all’interno del mausoleo stesso che hanno determinato sensazioni nuove e inattese, successivi momenti di riflessione e di consapevolezza, così i bambini hanno scoperto questo monte orlando che domina la loro città e il loro mare, e sul quale alcuni non sono mai saliti.